Come foglia
mi lascio accarezzare
dal tuo respiro,
perle di rugiada
le tue lacrime
si asciugano all’alba.
Come sposa candida e gioiosa
mi lascio coccolare
dai fiori di primavera,
i tuoi baci caldi
mareggiate dell’anima in tempesta
nel solleone d’agosto.
Come foglia inutile
non mi calpestare,
il vento autunnale disperderà
briciole di me
per tornare foglia
in una nuova primavera.
Daniela Balestrero (Torino, Itália, 1960). Membro del Comitato editoriale della Rivista Philos. Dal 2015 collabora con un giornale locale web scrivendo articoli di spettacolo e attualità. Alcuni dei suoi scritti si possono trovare anche su il Blog di Ramingo.it.