Spezzoni di frasi,
notizie,
sottovoce,
si spingono e si strattonano,
le idee
si confondono,
si mescolano
per primeggiare nella mente.
Cercano spazio
per arrivare per prime
sul foglio,
alla rinfusa,
vengono gettate lì,
senza senso
pur di esserci,
di non perdere
un’emozione,
un accento,
una virgola.
Poi attendono
come soldati
l’ordine
di come comporsi
e lentamente
prendono posto
come in una scacchiera,
con un ballo armonioso.
Musica,
ora dolce e soave
ora impetuosa e frenetica,
le direziona
dando loro
un valore imperiale.
Hanno trovato
la loro collocazione,
il loro castello,
la dimora.
Il testo è completato.
La confusione
cessa,
fino al prossimo scritto,
poi,
tutto ricomincia.
Daniela Balestrero (Torino, Itália, 1960). Membro del Comitato editoriale della Rivista Philos. Dal 2015 collabora con un giornale locale web scrivendo articoli di spettacolo e attualità. Alcuni dei suoi scritti si possono trovare anche su il Blog di Ramingo.it.